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Aiutare gli altri è il modo migliore per realizzare se stessi. Quest’idea venne in mente ad un giovane magionese trasferitosi a Prato per diversi anni e maturò dal suo servizio nella Misericordia, dal contatto con la sofferenza e dall’esempio dei tanti volontari.

Ritornato a Magione pensava molto alla sua esperienza e non riusciva a dimenticare tutto il bene che aveva lasciato, un bene che aveva nel cuore e che gli diceva poco a poco che forse anche a Magione poteva nascere “qualcosa”, un qualcosa che non aveva una base, soldi, gente e che, rapportato alla realtà di una Confraternita come Prato, sembrava un sogno irrealizzabile.

Un giorno, parlando con un gruppo di persone, arrivò alla conclusione che “volere è potere”: doveva, insieme agli altri, provarci. Fu così fondata la prima Misericordia in Umbria.

 

L’aspetto formale fu ufficializzato l’11 luglio 1990, con atto notarile alla presenza dei primi 10 soci: Fabrizio Alunni, Sergio Brozzi, Sante Cacchiata, Oscar Carlani, Simone Della Massa, Marcello Dispensa, Silvano Egisti, Giampaolo Ragni, Alfredo Soldati e Fernando Sorci.

L’impegno per la nascita della Misericordia era ed è costituito dai tanti servizi rivolti ai malati ed ai bisognosi: trasporto disabili, trasporto per ricoveri ordinari e d’urgenza, trasporto plasma, servizi di Protezione Civile in occasioni di pubbliche calamità e servizi di pronto Soccorso.

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La Fraternita svolge la propria attività senza fini di lucro e con esclusivo carattere di beneficenza.

Il Magistrato è rinnovato ogni quattro anni e possono candidarsi i soci facenti servizio. E’ composto di: Governatore, vice Governatore, Segretario, Tesoriere e Consiglieri vari con cariche diverse all’interno dell’Associazione.

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I Consigli che sono stati eletti dalla fondazione ad oggi sono i seguenti: 1991-1995: Brozzi Sergio, Cacchiata Sante, Poggioni Rolando, Banci Sandra, Ragni Giampaolo, Dolciami Roberto, Bernaccia Stefano, Pagnotta Domenico, Pesciarelli Crispoldo, Mosconi Gian Carlo, Pinazza Giacomo, Egisti Silvano, Alunni Fabrizio, Sorci Fernando, Dispensa Marcello, Pellegrini Claudio, Della Massa Simone, Fazi Alberto, Marchesi Mario, Cirilli Paola. 1995-1999: Brozzi Sergio, Banci Sandra, Cacchiata Sante, Poggioni Rolando, Alunni Fabrizio, Belli Palmiro, Bernaccia Stefano, Bianchi Roberto, Dolciami Roberto, Moretti Lorenzo, Monteforti Francesco, Nuotatori Fabrizio, Pellegrini Claudio, Rigucci Filippo, Soldati Alfredo. 1999-2003: Brozzi Sergio, Banci Sandra, Poggioni Rolando, Dolciami Roberto, Cruciani Verardo, Soldati Alfredo, Fumanti Dino, Pellegrini Claudio, Moretti Riccardo, Nuotatori Fabrizio, Rigucci Filippo, Belli Palmiro, Alunni Fabrizio, Barafani Carlo, Capolsini Giulio. 2003-2008: Brozzi Sergio, Dolciami Roberto, Banci Sandra, Poggioni Rolando, Moretti Riccardo (Cruciani Verardo), Alunni Fabrizio, Fumanti Dino, Cacchiata Sante, Belli Palmiro, Barafani Carlo, , Betti Stefano, Pavone Nadia, Rigucci Filippo, Pellegrini Claudio, Soldati Alfredo, Poggiani Elisa (Belli Palmiro). 2008-2012: Brozzi Sergio, Dolciami Roberto, Poggioni Rolando, Fumanti Dino, Alunni Fabrizio, Rigucci Filippo, Belli Palmiro, Barafani Carlo, Banci Sandra, Secca Simone, Pellegrini Claudio.2012 – oggi: Dolciami Roberto, Banci Sandra, Alunni Fabrizio, Poggioni Rolando, Rigucci Filippo, Pellegrini Claudio, Secca Simone, Dellamassa Simone, Focaia Mauro, Pierini Andrea, Sordi Luca.

La prima sede fu messa a disposizione dal Parroco e nostro Correttore Don Giuliano Governatori in un locale adiacente la chiesa Parrocchiale. Da lì, per essere più vicini e portare un sollievo fisico e morale agli anziani, anche non autosufficienti, ci si è trasferiti prima all’interno della Casa Serena Zefferino Rinaldi e poi in una sede adiacente. Oggi la sede è ubicata in via Dante Alighieri 38 in un fabbricato ristrutturato nel 2008, acquistato dall’associazione, strutturato sia come rimessa automezzi che come luogo di ritrovo dei volontari e uffici.

 

Nel gennaio 1991, la Confraternita di Prato, per aiutarci a partire con più tranquillità e serenità, ci donò il primo mezzo di trasporto: un’Autoambulanza FIAT 238, con la quale il nostro desiderio di aiutare le persone bisognose, si avverò. Gli altri mezzi che sono seguiti (1992 autoambulanza ducato, 1993 autoambulanza wolksvagen, 1994 pulmino daily per trasporto disabili, 2000 autoambulanza attrezzata a centro mobile di rianimazione, 2001 autovettura per il trasporto Plasma) sono stati invece acquistati grazie alla generosità della popolazione di Magione e frazioni limitrofe, e d’alcuni imprenditori conquistati dall’impegno volontario e disinteressato delle tante persone che si sono avvicinate negli anni alla nostra Associazione.L’ultimo mezzo arrivato è un’ambulanza di tipo A, acquistata nel dicembre 2013.

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Così, dai 200 servizi sanitari effettuati negli anni 1991-92, si è giunti agli oltre 3.000 di questi ultimi anni. Il primo mezzo regalatoci nella fase d’avvio è servito per aprire una nuova esperienza di volontariato a Fabro, dove nel 1993 è stata inaugurata la seconda Misericordia in Umbria.

Dal 1992 è stata stipulata la prima convenzione con un ente pubblico: quella tra la Misericordia e l’Azienda Ospedaliera di Perugia, per tutti i servizi sanitari, soprattutto per il trasporto di persone bisognose di terapie fisiche.

L’impegno costante dei Volontari nell’Associazione è molto assiduo e gratificante. Forte è la solidarietà e l’affetto di quanti si avvalgono dei servizi della Misericordia, dei loro familiari, dei loro parenti, della cittadinanza, tutti i trasportati sono conosciuti, e il rapporto fra paziente e soccorritore non è distaccato ed anonimo, ma tra persone che si conoscono e si stimano e questo rende anche il malato più sereno e tranquillo.

Oltre ad aiutare i bisognosi dei nostri luoghi, con la dotazione di mezzi e con la professionalità acquisita, abbiamo potuto portare la nostra solidarietà ai terremotati d’Umbria e Marche, con periodi di lavoro nei campi container per vari mesi, e quando è esplosa la tragedia dei profughi del Kossovo, ci si è recati con due squadre di lavoro per 20 giorni alla ex base Nato di Comiso. Tra diversi interventi per alleviare le sofferenze e distribuire generi di conforto, abbiamo conosciuto un bravo ragazzo Kossovaro di 20 anni che abbiamo riportato con noi a Perugia, dove è stato inserito nel mondo del lavoro.

 

Intensa è anche la nostra attività di Protezione Civile.  Abbiamo organizzato numerose prove d’evacuazione per le scolaresche del nostro territorio, in collaborazione con il Comune di Magione; sono state fatte due prove d’Emergenza, sia sanitaria sia di protezione civile, in collaborazione con la Prefettura di Perugia e la Confederazione Nazionale delle Misericordie, nelle quali sono state presenti rispettivamente dodici e quindici Misericordie di vari comuni d’Italia.

Nonostante la generosità di tutta la popolazione di Magione e di tutte le frazioni limitrofe e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e del Sovrano Militare Ordine di Malta, c’è sempre più bisogno di aiuti economici e di prestazioni di volontariato. Aumentano infatti le richieste di servizi ed è necessario procedere all’ammodernamento dei mezzi.  E’ per questo che ogni anno si organizzano manifestazioni d’intrattenimento per avvicinare nuovi soci e per raccogliere fondi che, come in passato, sono utilizzati non solo per il funzionamento dell’Associazione, ma anche per aiutare economicamente alcune situazioni di bisogno presenti nel territorio.

Vorremmo che per tutti gli amici di Magione, ai quali giungerà questa nostra parola, essa suonasse, oltre che come segno di saluto, soprattutto come appello per sostenere ed aiutare un’Istituzione che onora il nostro paese e che, se debitamente incoraggiata, può fare sempre più del bene. I bisogni sono sempre più grandi, le miserie da soccorrere infinite, i casi quelli veri in cui bisogna intervenire sono numerosi. Chiediamo consensi ed incoraggiamenti non solo a parole, ma con opere, lieti se potremo associare i nomi di una folta schiera di generosi, che nel culto delle tradizioni paesane, rinverdiscono i trionfi della carità ed i benefici dell’assistenza.

Alla Misericordia si sono avvicinati cittadini di tutti i ceti, donando la propria collaborazione, secondo le proprie capacità e possibilità. A chi ci aiuta, noi potremo dire solamente GRAZIE. Questa è l’opera della FRATERNITA MISERICORDIA di MAGIONE.